«È con umiltà tattica ed elasticità strategica che deve essere intrapresa e condotta la professione di fotoreporter, non tanto per essere disponibili ai cambiamenti inevitabili di alcuni elementi semplici (i costi, i mercati editoriali, le tecniche, ecc.), quanto perché bisogna sempre presagire – e mai temere – la più importante delle variabilità: quella che è dentro di noi».
Calogero Cascio