«Me lo trovo davanti dopo la terza telefonata. È alto, grosso e con gli occhiali. Seduto sul divano di casa mia sembra piccolo perché se ne sta come rannicchiato su se stesso. È imbarazzato, ha la gola secca e la timidezza gli fa avvampare le guance.“E allora che faccio?”, mi chiede. È fotografo da cinque…
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La fotografia
«Il linguaggio fotografico, come ogni altro,
ha le sue grandezze e le sue ambiguità»
Herr Maier
«Alla redazione di Schweizer Illustrierte la signorina che mi accolse fu molto gentile, volle vedere qualche foto e portò una busta con un servizio di là, dietro una porta marrone, poi ricomparve e mi invitò ad entrare. Herr Maier si alzò a fatica dalla sua poltrona e mi venne incontro. Era grasso, enorme, lento, ma aveva gli occhi…
La sfida
«Era stato come fare un giro turistico. Avevo visitato tutte le redazioni milanesi e non era successo proprio nulla, non avevo venduto neppure una foto. Era immaginabile che dopo sei mesi di viaggio – India, Egitto, eccetera -, al ritorno, nessun settimanale italiano fosse interessato al mio materiale? Per me era stato un dramma che…
Eternamente felici
«È preferibile fotografare una bottiglia di Veuve Clicquot anziché una bella ragazza un po’ scollata che beve una coppa di Veuve Clicquot e che vuole fare credere al mondo intero che così, e soltanto così, si può essere eternamente felici». Calogero Cascio
La fotografia tecnica
«La fotografia tecnica, la foto industriale, è difficile, difficilissima se si vuole un risultato eccellente. Qui non servono l’immaginazione, la fantasia e simili voli pindarici, ma piuttosto i parametri culturali e di gusto. In questo settore bisogna essere più matematici che poeti, più tecnici e uomini di cultura che interpreti. Il lavoro diventa composizione di dati e…
Un fotografo-poliziotto?
«Nel mercato delle fotografie di moda la concorrenza appesantisce il mestiere. Basti dire che in certi studi di moda si sono anche verificati casi di sabotaggio. Una bella mattina, quando il fotografo, che già dalla sera precedente aveva preparato tutto, si accingeva a lavorare, veniva avvertito dall’assistente che i cavi della luce erano stati tutti…
Pubblicità creativa
«Un esempio di pubblicità creativa è quello che la Olivetti ha fatto alla ‘Valentine’, una nuova macchina da scrivere portatile. In questo caso la ditta committente ha affidato la ‘Valentine’ a un certo numero di fotografi e ha detto loro: “Fate quello che volete, fotografate liberamente la macchina e ritornate con il materiale”. I fotografi hanno…
Essere, inventare
«Non è forse vero che la macchina fotografica è uno strumento polivalente che permette di essere e di inventare in qualsiasi settore venga applicata?» Calogero Cascio
Chiarezza e immediatezza
«Quanto può rendere un fotografo se si trova nel suo “elemento” preferito? I lettori dei giornali capiscono i fatti con maggiore chiarezza e immediatezza attraverso le immagini fotografiche (per il loro impegno interpretativo) che non dagli articoli relativi». Calogero Cascio
Agricoltura vs Fotografia
«Esisteva una volta, in agricoltura, la qualifica di “fa-tutto”, con la quale si indicava un dipendente dell’impresa che, proprio per definizione, era obbligato a fare tutti i lavori dei quali la fattoria necessitava. Dagli incarichi con responsabilità aziendale a quelli meno nobili di scaricare a spalla sacchi di grano da un quintale ciascuno. In agricoltura questa…
Fotografo o autostoppista?
«Il fotogiornalista che ritorna da un viaggio, dopo avere abbracciato familiari e amici, sviluppato e stampato, si appresta a conoscere il significato economico del suo viaggio… Il fotografo-viaggiatore (a meno che non voglia assumere l’aspetto dell’autostoppista con macchina fotografica) deve avere un capitale da investire… Oppure può fare campo-base in Italia e qui produrre per i giornali….
Attrezzature non adeguate
«Il fotoreporter indipendente è un uomo un po’ mitico, che nella fantasia di molti vede tra un aereo e l’altro il sole sorgere a Tokyo e tramontare a Parigi, frequenta donne bellissime e longilinee e va a colazione da capi di Stato e famosi cantanti. Certo, non può trovarsi nelle condizioni di rifiutare un lavoro…
Direttori distratti
«Settembre 1969, in una redazione milanese, un direttore di giornale, mentre si sta facendo il programma di lavoro, dice: “Allora, quando sei pronto telefonami e così ti mando il fotografo”. “Ma come, il fotografo sono io!”, risponde il fotografo (che mi ha pregato di non riferire il suo nome perché si vergognava di quanto successo). Anche…
Il rischio più sottile
«E poi ci sono i rischi. E ce ne sono in abbondanza. Il rischio fisico, tanto per cominciare. Che va dalla manganellata durante una manifestazione politica al proiettile vagante nel canale di Suez, dal fuoristrada che precipita nelle Ande peruviane al tifo preso in India per avere bevuto l’acqua sbagliata. Ma il rischio a mio avviso…
La libertà di espressione
«La libertà di espressione che è alla base della scelta e che si suppone di trovare nel fotogiornalismo, ha un riscontro con la realtà? La risposta è che forse ci sono delle eccezioni, ma nella grande maggioranza dei casi la libertà di espressione, soprattutto dopo il periodo di rodaggio, diventa una assai vaga chimera. Non…